Il Leoncino, il Riccio e il nuovo che avanza

Il Riccio, in una sua esplorazione serale, sempre facendo molta attenzione a non essere investito, anche nel Centro Storico, passa, in Pollaioli, davanti ad un bar vero-antico, frequentato da bella gente e si sente salutare da un leoncino.

referendum2


Il Leoncino – Buonasera, Riccio, come sta?
Il Riccio – Ottimamente, cosa fai da queste parti? Non ti sei più fatto vivo.
Il Leoncino – E’ vero e mi scuso. Sa, dopo che ho lasciato lo studio dei suoi amici architetti, mi sono guardato un po’ in giro ed ho deciso di avere uno spazio mio.
Il Riccio – Bene, avevo capito che da loro stavi un po’ stretto, era giusto che imparassi a volare…Ora cosa fai?
Il Leoncino – E’ un pò complicato. Lavoro, con dei colleghi, in uno studio, di cui sono Chief manager, che lavora per una società di engineering che lavora per una società privata che lavora per una S.p.A, a partecipazione pubblica, che lavora per un’amministrazione locale che vuol realizzare progetti di riqualificazione ambientale. (tira il fiato).
Il Riccio – Interessante. Guadagnerai bene, rispetto a quando disegnavi a ore.
Il LeoncinoDrin drin. Drin drin
Scusi un attimino. Pronto…sono in Pollaioli… sto arrivando…
Non mi lamento, anche se non sempre è facile essere pagati nei tempi giusti, ma… è bello lavorare per grandi progetti…
Scusi. Pronto… assolutamente si… bisognava fare prima un monitoraggio… certo, adesso è tardi… vedremo… a tra poco…
Il Riccio – Avevi una buona mano. Disegni sempre?

referendum2

Il LeoncinoDrin drin
E chi ha tempo? Meno male che c’è Autocad e ho una bella squadra di caddisti. Solo che oggi non si può fare come nello studio dei suoi amici. In confidenza… se incasso li pago, se no si arrangiano, bisogna stare a passo coi tempi… I bei disegni sono finiti…
Drin. Drin.
Scusi…. Si… vengo più tardi…OK, OK, OK…va bene, ciao.
Sempre di corsa! Oggi ho finito prima, ma domani sono a Milano, poi vado a Roma al Ministero per delle pratiche. Venerdì ho una riunione per un concorso, dobbiamo trovare un nome grosso, straniero, se possibile, per un concorso, se no non serve a niente partecipare…
Il Riccio – E bravo, hai imparato a muoverti bene.
Il LeoncinoDrin drin
Bisogna difendersi…
Scusi. Aah…ciao… alla grande… che palle… ci vediamo domani..
Il Riccio – Vedo che sei proprio indaffarato. Ma… scusami… in concreto, di cosa ti stai occupando?
Il Leoncino – Abbiamo in mano gli esecutivi strutturali ed impiantistici di un comparto di un complesso da inserire in un’area portuale in trasformazione, qui in Liguria. Il concorso di progettazione l’ha vinto quel progettista tailandese, che ha studi a New York, Pechino e Belluno, sa, quello che ha progettato il Palazzo dei Congressi della Base 1 in Antartide… l’ha pubblicato Domus. La gestione economica dell’operazione è di una società portoghese, che ha già fatto interventi analoghi in Francia ed in Lapponia. Noi, tramite conoscenze, sa bene quanto contano, siamo riusciti ad averne uno spicchio grazie ad un amico che ha lavorato a Fiumara.
Il Riccio – Non ho capito bene, come al solito. L’operazione è pubblica o privata?
Il LeoncinoDrin drin
Che importa, ormai. Il pubblico ha una esigenza ed il privato si propone di realizzarla, con i suoi mezzi finanziari. Il pubblico guadagna in prestigio e nel recupero di un’area che non sapeva come sistemare, il privato hai i suoi ritorni economici.
Scusi. Siii!…sono io…certamente… confermato… buonasera…

referendum2

Il Riccio – E La trasparenza delle scelte si perde nei rivoli delle competenze e degli incarichi, il progetto è calato dall’alto, per non parlare di come e da chi sarà eseguito il lavoro. Poi facciamo dibattiti sulla sicurezza dei cantieri!
Il LeoncinoDrin drin
Ma tanto si fanno cose che non potrebbero essere realizzate altrimenti. Le nostre città sono più belle, più vivibili, i turisti arrivano a camionate… Ce lo siamo detti tante altre volte, quando veniva a trovarci nel vecchio studio… Adesso glielo posso dire. Confesso che mi annoiavo un po’, quando vi sentivo parlare di controllo pubblico della pianificazione, di edilizia e di architettura.
Scusi. Ciaooooo!… come stai?… ti sento tonica… sei appena tornata… beene!… la prossima settimana ci sentiamo per fare qualcosa….ciaooo!
Ormai la programmazione ha mire soltanto economiche, se i soldi pubblici non ci sono i privati fanno i loro affari.

referendum2

Il Riccio – Ed i progettisti piazzano le loro creazioni in contesti che non conoscono, mentre le aree pregiate delle città assomigliano sempre più a centri commerciali, in attesa di eventi e di inaugurazioni. Va be! Ti lascio andare. Buona fortuna e, mi raccomando, non mettere troppe palestre di squash nei porti antichi!
Il Leoncino – Sempre polemico, eh, Riccio, la saluto e tanti auguri.
Il Riccio sale verso Matteotti, capisce cosa vuol dire sentirsi in fase di estinzione e pensa a chi non c’è già più, ad Aristo, che girava il mondo per cambiarlo, da architetto e da compagno o a quell’altro maestro, il milanese Vico, che creava sedie e lampade per tutti e con la matita parlava al fabbro e al falegname.
Il Leoncino risponde al secondo cellulare, calpesta una cacca da centro storico e corre verso Piccapietra, dove ha parcheggiato il suo Cherokee (meno male che ha l’aria condizionata).

referendum2


GUR