Amt. Qui non sale nessuno
Cornigliano, ore 17.15. Alla fermata dove c’è già parecchia gente in attesa di un autobus verso il centro. Il primo mezzo arriva dopo 15 minuti: è un 2 pieno al punto di rendere fisicamente impossibile l’accesso da qualunque delle porte. Si ferma e riparte subito dopo col suo precedente carico umano compresso.
Dopo qualche minuto arriva il “100”, privilegiato autobus aeroportuale e speciale a cui si accede solo se muniti di abbonamento, almeno mensile. In molti lo prendono d’assalto. All’ultimo un signore molto, molto, molto anziano, col bastone e l’incerta aria dei vecchi si inerpica dalla porta centrale (quella riservata alla discesa), ed io penso: l’autista non oserà reprimerlo, poveraccio, con la situazione che c’è! Invece l’autista “osa”: ferma l’autobus e intima al vecchissimo e invalido signore di scendere. Levo la mia voce a difesa: ma lasci perdere, non vede come siamo messi… L’autista stentoreo: “qui non sale nessuno senza abbonamento, glielo assicuro io”. Il poveretto scende. Qualcuno osserva: “Se sale un controllo poi danno la multa all’autista…” L’ordine è ristabilito e la AMT può stare tranquilla.
(Paola Pierantoni)