Radiorai – Le prediche esemplari della sacerdotessa

I pensierini della neo direttrice di “Anna” si diffondono via radio alle otto del mattino: “In Italia mancano uomini politici che forniscano esempi!” tuona con voce da sacerdotessa liberal. “Prendiamo due paesi europei diversi per cultura e tradizioni: la Spagna e la Gran Bretagna”, lì sì che fioriscono vite esemplari. Maria Latella si spreme ancora un po’ e con tono trionfante scova due modelli dai nomi altisonanti: Tony Blair e la regina Sofia. L’uno meritevole di aver preso un congedo di paternità di quindici giorni alla nascita del terzogenito, come un comune ma premuroso padre di famiglia; l’altra di aver risposto, durante un’intervista sul senso della monarchia, oggi, che i sovrani hanno soprattutto il compito di dare l’esempio.


Ecco spiegata la ragione della nostra crisi di valori, dello stato di degrado in cui ci arrovelliamo. La causa è che dall’alto non vengono comportamenti edificanti, tali da fare scuola, da guidarci. Grazie per averci illuminato: proprio vero che non si diventa direttrici per caso. Ma in un paese come il nostro non pretendiamo tanto dai nostri politici! Ci basta e avanza che il nostro premier, scendendo nel privato, si vanti di accogliere ancora nel lettone i figli adolescenti.
Sono fioretti, petali di preclare virtù che monarchi e potenti d’oggigiorno lasciano cadere verso il basso, e non è certo colpa loro se le masse sono incapaci di apprezzare. Come giustificare, dopo siffatti esempi rotocalcheschi, le operaie o le commesse che continuano a rinviare la maternità quasi rischiassero di perdere il lavoro; e i più o meno giovani precari che non ci pensano nemmeno a mettere al mondo un figlio? Campioni di egoismo, edonisti sono.
(Bettina Arcuri)