Meridiana – Avanti a piccoli passi ma nessun progetto

Rispondendo ad OLI n.92 sì, l’informazione sembra “tacere” sull’iter del progetto di ristrutturazione del Palazzo della Meridiana ma le persone di buona volontà … si attivano.


Da un’indagine d’Italia Nostra la situazione alla fine dell’anno 2005 era la seguente: l’ing. Viziano ha presentato una “richiesta di preparere autorizzativo” alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio relativamente all’esecuzione di opere edilizie solo su parte dell’edificio. L’intervento prospettato riguarda l’allargamento di un varco su Via Cairoli per il passaggio di auto all’interno, sul fronte “curvo” del palazzo, la realizzazione di una scala condominiale interna, un ascensore e un piccolo silos automatizzato per ventinove auto.
Queste opere parrebbero tutte concentrate sul retro del Palazzo, obiettivamente nella parte meno monumentale e già alterata da diversi interventi degli ultimi decenni.
Gli elaborati di progetto comprendono – ma non se ne richiede l’autorizzazione! – interventi per la realizzazione di uffici (non meglio precisati) e per sedici abitazioni.
La Soprintendenza ha dato parere favorevole.
Ad un incontro di fine anno con l’assessore Gabrielli su questo tema l’architetto conferma a Italia Nostra che nessun progetto è stato presentato in Comune per il Palazzo. Afferma inoltre che non basterà presentare un semplice progetto ma occorrerà la richiesta di una “variante ” al Piano per il cambio di destinazione d’uso, da servizi a residenziale e uffici. L’amministrazione, secondo il suo parere, potrebbe non concedere i permessi ed il suo personale parere non è positivo ma …. si rimanda alla richiesta che farà, se e quando la farà, l’ingegner Viziano. Nel frattempo Gabrielli si rincresce dello sfratto che l’Amministrazione ha subito per i locali della scuola materna.
In conclusione si parla tanto di quest’intervento ma, attualmente, agli atti non c’è molto di concreto; rimane l’impressione, maliziosa, che l’imprenditore intenda procedere per piccole e successive autorizzazioni che non diano nell’occhio più che con un corretto progetto globale altrettanto correttamente e democraticamente discusso per il bene della città, pur salvaguardando gli interessi degli imprenditori.
Insomma meglio e più coerente sarebbe stata l’Amministrazione comunale se avesse acquistato il palazzo concludendo, così, l’operazione di restauro di Strada Nuova-Garibaldi e Strada Nuovissima-Cairoli, solo quest’ultima operazione costata 800.000 Euro.
Per rispondere a OLI, c’è ancora tempo per “vigilare” ed esprimere il proprio dissenso, ma costa molta fatica e perseveranza.
(Claudia Orsola)