Regione – La politica si salva con la clonazione?
A leggere la newsletter della Regione Liguria ((http://www.regione.liguria.it/newsletter.asp) vengono spontanee due osservazioni. Ottima l’iniziativa della Regione di informare i cittadini sul come e quanto si chiede loro di pagare. Il testo della newsletter rimanda infatti a una ben articolata sezione del sito regionale dove si possono trovare tutte le indicazioni relative a variazioni, agevolazioni e nuove imposte della finanziaria regionale su Irap, addizionale Ire, tassa sul diritto allo studio universitario, imposta sulla benzina per quanto riguarda il 2006; e bollo auto e tassa sulle concessioni regionali per quanto riguarda il 2007.
Discutibile invece quella di confondere i “parlamentini” con la partecipazione politica: la newsletter ci informa infatti che “La Liguria si affida ai giovani. Per garantire sempre maggior partecipazione all’attività istituzionale da parte dei cittadini, la Regione si appresta ad approvare una legge che costituirà il Parlamento dei giovani, ovvero la versione del Consiglio regionale under 18. I componenti dell’assemblea (40-50 tra ragazze e ragazzi) avranno dai 14 ai 17 anni e, durante le riunioni, potranno discutere proposte di legge da sottoporre all’approvazione del Consiglio regionale vero e proprio”.
Nell’apposita sezione del sito regionale (www.scuolaeformazioneliguria.it) si può leggere che il parlamentino “educherà alla democrazia attiva le nuove generazioni” e che “con questo organismo le ragazze e i ragazzi della Liguria verrebbero a trasformarsi in protagonisti della vita politica”.
Ma è mai possibile che i “grandi” non riescano ad avere idee migliori che duplicare se stessi per “aiutare” i giovani a crescere? Forse sono tutti d’accordo con Follini il quale a un cronista che recentemente gli domandava com’era a 14 anni, ha risposto: “democristiano”.
(Gianni Daniele)