Beatificazioni – Ma quant’è buono quel cavaliere
Lo scorso fine settimana i giornalisti erano in sciopero e quindi sono usciti soltanto i quotidiani “crumiri”. Così, in crisi d’astinenza, ho comprato “Il Giornale”. Ebbene mi sono proprio divertito a leggere un esilarante articolo di una certa Marta Bravi che parla della mamma di Berlusconi.
In questo “pezzo” apprendiamo dalla signora Rosa che “il premier fa del bene a tutti. E sempre in silenzio. Non lo sa nessuno, ad esempio, ma lui il suo stipendio di presidente del Consiglio lo devolve tutto, ma proprio tutto, fino all’ultimo centesimo, in beneficenza. E nessuno lo sa”. Bene adesso lo sappiamo!
E il “pezzo” non finisce lì. La signora Rosa (Berlusconi) ha dichiarato: “io gliel’ho detto a Silvio che deve far sapere alla gente le opere di bene che fa. E sapete che cosa mi ha risposto? “Mamma il bene si fa e non si dice” Questo é mio figlio”.
Quindi prosegue: “Silvio é sempre stato buono e generoso. Quando era piccolo mi aiutava in tutto: andava a fare la spesa e dava persino la cera ai pavimenti fino a farli brillare. Silvio aveva tanti amici tra cui un ragazzo che faceva il cameriere, mentre la madre viveva in Svizzera e faceva la domestica. Silvio si mise d’accordo con l’amico per far tornare la signora in Italia. Un giorno si presentò con lei: ecco mamma – mi disse – d’ora in poi sarà la tua cameriera”.
Ecco questo é Silvio. A quando la pratica per la beatificazione?
(Aldo Repetto)