Banlieu/1 – Viva la diversita’ tra coinquilini
Li incontro nell’ascensore, tornando a casa. Ci si dà correttamente del lei. Ci si tiene la porta aperta, ci si attende. Normalità.
Spesso dopo il sorriso un gran sospiro e due parole sulla stanchezza di fine giornata. Vorrei che il mio palazzo non cambiasse mai e che continuasse ad essere la somma di diversità che oggi è. Vecchi, anzi, vecchissimi, genovesi, immigrati di molte nazioni diverse che si avvicendano con una certa frequenza negli appartamenti dati in affitto, giovani persone italiane di buona cultura, e altre persone che fanno il mestiere.
Vorrei che le desiderate azioni di riqualificazione urbana ci facessero vivere tutti meglio, ma lasciandoci tutti dove siamo. Questo è un ambiente popolare e vorrei che rimanesse tale. Un ambiente popolare e composito in pieno centro cittadino, e una città con molti centri, contro i rischi delle banlieus.
(Paola Pierantoni)