Cori militari . “Uno, due, tre viva Pinochet”
Ho ascoltato commenti durissimi, ho visto volti atteggiati all’indignazione, a proposito degli slogan su Nassiriya che sono diventati l’argomento principale di molta cosiddetta informazione sulla manifestazione romana per la pace e contro la visita di Bush. Quegli slogan sono a un tempo infami, imbecilli, amorali.
Ma altrettanto oscene sono le facce di quelli che non hanno speso una sola parola quando, la sera del 20 luglio 2001, almeno un migliaio di carabinieri acquartierati alla Foce gridavano “uno di meno” e “uno, due, tre, viva Pinochet”. Allora io penso che chi non ha saputo o voluto condannare espressioni ancora più infami di quelle di Roma, ancora più imbecilli, ancora più amorali, proprio perché adoperate da uomini in divisa, oggi deve solo tacere e lasciare a chi ha la dignità per poterlo fare il compito di condannare con fermezza l’episodio romano.
(Giuliano Giuliani)