Referendum/2. La disparità Rai tra si e no
Il TG2 delle 20.30 (2 giugno) informa sulla manifestazione dei radicali a Roma. Battaglia di numeri e, conseguentemente, di quorum. Il ministro Pisanu rassicura: anche gli italiani all’estero potranno votare per il referendum, “E i 9000 soldati?” si domanda Coscioni, loro, voteranno?
Botta e risposta? No. L’unica voce, in diretta, è quella di un’esponente del “Comitato per la vita” che, rassicurati i cittadini sulla bontà della legge 40, invita a non andare a votare. Segue Vasco in concerto, che – dice il giornalista – si è schierato per il sì e, in perfetta dis-par condicio, un altro parere a favore del “no”, quello della scrittrice Susanna Tamaro
Secondo voi, gli indecisi, i male informati, a chi avranno “dato fiducia”, agli sparuti radicali, ripresi a tutto campo o alle facce, in primo piano, suadenti, del ministro e della signora dalla chioma grigia? E quale peso potrà avere Vasco Rossi, se i pochi secondi trasmessi sono quelli di un suo concerto?
(Tania Del Sordo)