La tua identità? Ci pensa il marketing
Svetta imponente sulle facciate dei palazzi, il geniale messaggio di marketing lanciato da una casa automobilistica tedesca, per il lancio dell’ultimo modello: “Hai gli occhi di tua madre, il naso di tuo padre. E di tuo?”.
Il target emerge dalle linee rotonde, ammiccanti e dai colori vivaci. Chiara come una visione sciamanica si presenta l’immagine: un giovane tra i venti e i trent’anni allo specchio, ripercorre con lo sguardo le linee note del proprio volto riconoscendovi eredità genetiche parentali come estranee e cerca in quello specchio la propria essenza. “Cos’ho di realmente mio?”.
Non un ideale, almeno a detta degli esperti di analisi generazionali. Non un lavoro, ai tempi del precariato ad oltranza. Conseguentemente, non una competenza né la possibilità di avere una famiglia. Meno male che ci pensa il mercato automobilistico a offrire un’identità attraente, affidabile e dai consumi contenuti. Acquistabile anche in comode rate mensili.
(Eleana Marullo)