OLI 264: CITTA’ – “viaXvia”: Guida alla rete Amt, municipi, servizi e chiese cattoliche

Per chi preferisce i mezzi pubblici al veicolo privato, Amt propone la quarta edizione (2009/2010) di “viaXvia”, agile guida in formato A4 distribuita gratuitamente.
In 64 pagine a colori, fitte di informazioni e pubblicità, gli utenti trovano uno stradario completo con dettagliate mappe dell’intera città di Genova, dove con opportune simbologie e rimandi sono evidenziate le linee della rete di autobus, filobus, ascensori, funicolari, volabus e navebus.
Ampio spazio è dedicato ai nove municipi in cui si suddivide il comune, con indirizzi, recapiti telefonici e web, orari di apertura e altri dati per consentire ai cittadini di rapportarsi agevolmente non solo ai relativi uffici politico-amministrativi e tecnici, ma anche – per ogni ambito territoriale – alle biblioteche, centri civici, strutture sanitarie e assistenziali, scuole di ogni ordine e grado, musei, teatri, forze dell’ordine e altri servizi.
La voce “CHIESE” riporta un pratico elenco, con indirizzo e telefono di ciascuna (dalla Cattedrale di San Lorenzo a tutte le altre), aggiornato al 15 febbraio 2007 e per il quale si ringrazia la Curia Arcivescovile di Genova che l’ha fornito.
Lodevole attenzione per le esigenze dei fedeli cattolici e della Chiesa.
Ma perché in uno strumento proposto all’intera cittadinanza si sono privilegiati i credenti in una soltanto delle diverse religioni praticate sul territorio nazionale, sia pur la più radicata e diffusa, ma di certo non l’unica?
Per un’informazione più corretta, sarebbe opportuno che dalla prossima edizione si scrivesse non più “CHIESE” ma “LUOGHI DI CULTO” e che oltre ai templi cattolici si inserissero anche quelli delle altre confessioni cristiane (ortodossi, luterani, evangelici, metodisti, valdesi, mormoni, testimoni di Geova…), la sinagoga (presso la quale è tra l’altro allestito un pregevole museo ebraico non citato), le sale di incontro e preghiera musulmane (in attesa della moschea) e le altre realtà espressione della sempre più articolata varietà di culture conviventi nel nostro paese.
Tutto ciò comporterà di sicuro un maggiore impegno redazionale nella raccolta dei dati e nella stesura dei testi, ma appare assolutamente doveroso per una benemerita Azienda che intenda offrire al pubblico un sempre più utile e completo servizio informativo.