Teatro. La password musicale libera la poesia

La canzone d’autore usata come password per entrare nell’animo umano, per scalfirne l’indifferenza ed alleviarne il dolore; il teatro, come scuola di condivisione, di lavoro duro, di scoperta: questo il progetto dell’AMT (“Assemblea Musicale e Teatrale”) fondata e diretta da Gian Piero Alloisio.


Sul palcoscenico dell’Auditorium Montale, volutamente spoglio d’ogni appiglio scenografico, per poco più di un’ora, grandi e piccini vengono immersi nel mondo delle fiabe. Narrata con fare saggio e scanzonato in una lingua-babele che associa “latinorum” a calembour, a metà strada fra prosa e poesia, la storia del viaggio iniziatico dell’adolescente Pino, studente del Fermi, innamorato di Eva (bella e irraggiungibile), diventa pretesto per far avvicinare i giovani alla musica lirica e, nello stesso tempo, trasmettere un messaggio di speranza per tutti coloro che, forse troppo fragili, si sentono schiacciati dalla pseudo-cultura massificante che ci circonda.
Impegnato ad accogliere nella sua opera la compenetrazione fra spirito e ragione, intelletto e sentimento, in una visone del mondo e dell’uomo che non accetta fratture ma tenta, al contrario, di armonizzare gli opposti, Gian Piero Alloisio ha da tempo abbandonato lo spettacolo “d’Attore” per una nuova frontiera: trasformare i cittadini del mondo in protagonisti, almeno per una volta. Convinto che per la vera integrazione servano, più di tante parole, progetti da realizzare insieme: ognuno immettendovi la propria – ed unica – specificità.
Si replica fino a sabato 23.
Domenica 24, per festeggiare il 60° anniversario della liberazione, Gian Piero Alloisio ed altre 290 persone, saranno nel borgo di Boccadasse con lo spettacolo itinerante “Strade di libertà”.
Per info: www.gianpieroalloisio.it
(Tania del Sordo)