OLI 302: CEMENTO – La rapida demolizione degli scalini della Tosse
Dal 29 marzo 2011 la scalinata di Salita della Tosse (Via San Vincenzo), da tempo danneggiata e pericolante, è in (ri)costruzione.
Gli scalini sono stati del tutto rimossi e la demolizione è stata completata rapidamente. Gli operai (comunali/aster/privati?) hanno poi proceduto ad armare il fondo in terra posizionando una rete metallica e modellando con opportune cassettature i tratti della scalinata. Al momento risultano completati, partendo dal basso, il primo e secondo tratto. L’impresa ha informato che la scala sarà dotata di gradoni.
Dunque avremo una nuova scalinata di robusta e sana costituzione e di grande avvenire.
Tutto bene?
Non proprio.
La scalinata in questione si trova alla fine di una delle rarissime “creuze” genovesi del centro, percorsa da tanti cittadini e da moltissimi giovani (siamo in prossimità di un centro universitario).
La scalinata era realizzata con gradoni in pietra incastrati nei muri laterali, gravanti direttamente sul terreno: un’opera di notevole pregio artigianale.
Nel frattempo la Salita della Tosse è diventata, dal momento che non è più frequentata, la salita della “cacca”. Rimosse dagli addetti comunali e puntualmente ricollocate da cani di tutte le taglie: con pieno consenso dei padroni .
Oggi, 20 maggio 2011, sono ripresi i lavori: stanno riverniciando la ringhiera – lavoro che dovrebbe essere fatto in coda a tutti gli altri lavori – mentre la pavimentazione finale è ancora in sospeso.
Un altro piccolo sassolino di Genova sparisce, ancora una volta si è fatto sbrigativamente ricorso al cemento
(Giovanni Canepa, foto dell’autore_4 Aprile 2011)