Pubblicità regresso. Pensiamo alla salute e agli affari suoi
In periodo preelettorale il Grande Comunicatore, sì, quello che fa le corna (il bue all’asino!) e che l’unica cosa che riesce a farsi crescere in testa è un trapianto di peli, proprio LUI, guarda che caso, riesce ad entrare in tutte le case con quell’aureo libello, che un ampio battage pubblicitario sulle (sue) reti televisive aveva preannunciato.
Edizioni Postel Print (la Banca del Berlusca, quella “costruita tutta intorno a te”, non aveva stipulato con BancoPosta una molto privilegiata convenzione? C’e’ un legame tra le due cose?), grafica molto poco ispirata di Forattini (una classica infermiera bonazza, che fa rialzare qualcosa di corposo ad un Forattini in overdose di Viagra e’ proprio di profilo bassino), prefazione di Sirchia, che sembra annunciare una Treccani medica (ma poi tra le 20 “regole” per il buon uso del farmaco c’è di tutto un po’, buttato lì all’ingrosso), in realtà il libretto è pesante e scritto in italiano non sempre chiarissimo (bisognerebbe che la Moratti alle sue tre “I” ne aggiungesse una quarta: Italiano!).
Esempio: “Il numero dei farmaci che possono essere usati con sicurezza dal bambino e’ limitato”? Non sarebbe meglio se ci fosse un “…essere somministrati al bambino…”, o “…dati ad un bambino”? Un’altra frase che vuole stupire è così sottile da distinguere: “Se non sempre si possono curare le malattie, le persone si possono curare sempre”. Da scolpire nel marmo. E alla faccia della promessa fatta in prefazione “Abbiamo cercato di non utilizzare un linguaggio da esperti…” il solito Forattini a pagina 38 risponde al medico “La potenza (sessuale, ndr) e’ aumentata, ma in compenso e’ diminuita la libido”.
Il libretto, se v’erano dubbi, appare così per quello che è: nulla di più di un pretesto per far sentire la voce del Comunicatore. Che, bugiardo fin dalle prime righe della lettera di presentazione, esalta gli investimenti nella sanità, ma sottace che un aumento di 2 milioni di € dei finanziamenti tra il 2003 e il 2004 in realtà non ha coperto neppure il tasso d’inflazione programmato. Figurarsi l’inflazione reale. E figurarsi le spese per il rinnovo del contratto (che infatti non viene rinnovato).
Pinocchio Berlusconi ci dice anche che il nostro SSNaz. è il migliore del mondo. Anzi: il secondo. Ma ci lascia nella curiosità di sapere se lui è andato in Svizzera e – nel caso – perchè.
Dice anche che 150.000 ricoveri avvengono “per uso sbagliato di farmaci”. Mica niente: Savona e La Spezia contemporaneamente a letto per cure errate! Eppoi: sbaglio di chi? E nonostante questo siamo secondi?!
(Galeno)