OLI 314: TRASPORTI – Copenhagen, o della flessibilità
Disegno di Guido Rosato |
Tutte le guide, cartacee e on-line, avvertono che i trasporti a Copenhagen sono cari. Non molto di più dei nostri, dopo i tagli al trasporto locale, a dire il vero. In compenso, sono molto più efficienti e razionali.
Innanzitutto, con un solo tipo di biglietto si viaggia su ogni mezzo di trasporto dentro e fuori città, nell’ambito di un bacino ampio. Per intenderci è come se si potesse viaggiare tra Genova e La Spezia su autobus, treni, metropolitane e trasporti extraurbani con un unico biglietto, il cui costo varia in base alle distanze tra i vari luoghi. Con un biglietto da 2 zone si viaggia in città, per arrivare fino a Helsingor, all’estremo nord del bacino, ci vogliono 9 zone. Il biglietto più versatile è il cosiddetto “klippekort”, un biglietto multiplo per 10 corse. Versatilità che si applica sia al numero delle persone che a quello delle zone. Se, per esempio, acquisto un klippecort da 3 zone, ci posso fare 10 viaggi da 3 zone da sola, 5 viaggi da 3 zone in due o un viaggio da tre zone in dieci, o, al limite, un viaggio da una zona in trenta! Ma posso fare anche 5 viaggi da 6 zone da sola o 3 viaggi da 9 zone da sola, e così via, in tutte le combinazioni possibili. Posso anche prendere un pass da 24 ore per tutte le zone e girare per tutto il giorno usando tutti i mezzi di trasporto che mi pare, con un’unica timbratura iniziale.
Esempio: dall’albergo a Copenhagen, con la corriera. Dal capolinea della corriera alla stazione ferroviaria, in metropolitana. Dalla stazione di Copenhagen a quella di Hillerod (circa tre quarti d’ora), in treno. Sosta a Hillerod. Poi da Hillerod a Gilleleje, sempre in treno. Sosta a Gilleleje e poi si riparte per Helsingor. Sosta a Helsingor. Per puro sfizio, puntata a Helsingborg, sulla sponda opposta, in Svezia. Da Helsingborg a Copenhagen, ancora in treno. Ritorno in albergo, prima metro e poi corriera, come per l’andata.
In Italia, per fare un giro analogo, sarebbero serviti quattro tipi di biglietti diversi (autolinee extraurbane, autolinee urbane, treno regionale e treno interregionale) e 9 biglietti diversi. Scomodo, confuso, costoso. Per rendere la vita più facile ai viaggiatori, in fondo, basta davvero poco.
http://www.visitdenmark.com/italien/it-it/menu/turist/transport/togogbusinformation/togogbusinformation.htm
(Paola Repetto)