OLI 323: POLITICA – Il governo Monti e il trionfo dell’ambivalenza
Rispetto alle misure del governo, molti cittadini sperimentano emotivamente il trionfo dell’ambivalenza.
Il colpo subito dalla consueta platea a basso reddito è durissimo, e dato che, realisticamente, non ci si può fare nulla, la reazione adeguata sarebbe la rabbia. Che però, a tradimento, viene stemperata dal sollievo di non avere più davanti il lestofante irresponsabile, autoriferito ed indecente a cui eravamo abituati, sostenuto da una pletora di ridicoli ministri a libro paga. Di fronte a noi invece c’è un signore colto e competente, che si rivolge agli interlocutori con educazione, che sa parlare in italiano, che risponde alle domande dei giornalisti senza insultarli. Circondato da ministri che sanno di cosa parlano, tra cui una donna che con il suo pianto ci fa capire che si rende conto della portata di quel che sta facendo, e che la cosa non le è indifferente. Tutto è serio, dignitoso, responsabile. Non più un governo esclusivamente funzionale agli interessi economici e giudiziari di un insopportabile riccastro, ma un governo che si propone una politica nazionale ed europea.
Vista ed interpretata da destra. Facendo cassa a spese anche di chi ha redditi appena superiori a quello della povertà, forzando le resistenze del Pd, e il dissenso dei sindacati, molto più dei veti del Pdl.
La prossimità al cosiddetto baratro taglia le gambe a chi è felice di essere uscito dall’incubo berlusconiano, ma dissente da un governo che non vuole e/o non può contrastare potenti interessi: quelli dei ricchi, quelli della chiesa, quelli della casta militare.
Incerti i tempi e i modi in cui potrà nascere una nuova giustizia sociale, fondata su una nuova idea dell’economia, anche perché al punto di non ritorno ci siamo arrivati con la vasta corresponsabilità dei milioni di concittadini che hanno portato per tre volte Berlusconi al governo, ammirandone e invidiandone il modello, e di una opposizione che, in anni ed anni, non ha saputo proporre una prospettiva diversa.
(Paola Pierantoni – disegno di Guido Rosato)
Inguaribili ottimisti! L'orrido Monti, maschera e risvolto in bello stile dello sgangherato Berlusconi, da lui delegato a fare il lavoro sporco insieme al PD per permettere il ritorno prossimo del Caimano e della Lega, sarebbe ambivalente?!
Quanto alla lacrime da coccodrillo di una ministra foderata di milioni che taglia la pensione a chi prende 700-800 euro al mese lasciamo perdere.
Consiglio di leggersi Alessandro Robecchi sul manifesto di domenic: Cambia lo stile ma resta il solito ombrello di Altan…
Dimenticavo, scusate, che Monti, al pari di Berlusconi,il ricco epulone al pari del santo puttaniere, gode i favori del Vaticano (e li ricambia dispensando dall'ICI la Chiesa: non ci ho pensato ha detto a chi glielo chiedeva in conferanza stampa)…
ambivalenza è il sentimento che condivido anche io. So chi è e da che parte guarda ma il governo Monti si è preso carico, si è accorto che esistiamo, ci ha nominato. parlo di tutte le generazioni nate dal 70 in avanti. è ridicolo che ci dicano che con le nuove manovre andremo in pensione a 70 anni o più. l'alternativa era sapere che non ci saremmo andati affatto, in uno stato allo sfascio per di più. è triste ma né la sinistra né i sindacati ci hanno rappresentato in tutti questi anni.
arianna musso
quanti sono i senatori a vita che percepiscono una "PENSIONE"? oltre a eliminare questa pagliacciata non si dovrebbe retroattivamente dal dopo guerra chiedere indietro qualcosa anche a loro?
e i politici che ci hanno ridotto a questo quanti sono? non possono risarcire lo stato cospicuamente?
e tutti quei lavoratori nel pubblico inutili in quanto nullafacenti? non dovrebbero pagare delle multe o essere licenziati immediatamente?
io ricordo un monti di qualche anno fa che negava una crisi, me lo sono sognato?
magari siamo ancora dentro a un circo e non lo sappiamo? o forse trattasi di teatrino con burattini diversi ma tenuti dai soliti ignoti?
p.s. berlusconi ha detto pubblicamente agli italiani di non "preoccuparsi" 🙂 perchè continuerà a manovrare da dietro le scene… che vorrà dire?