Cronaca e rispetto della dignità personali
Il Codice deontologico dei giornalisti stabilisce che, salva l’essenzialità dell’informazione e rilevanti motivi di interesse pubblico, il giornalista
a) non fornisce notizie o pubblica fotografie di soggetti coinvolti in fatti di cronaca lesive della dignità della persona;
b) non riprende né produce immagini e foto di persone in stato di detenzione senza il consenso dell’interessato;
c) non può presentare le persone con ferri o manette ai polsi, salvo che ciò sia necessario per segnalare abusi.
Qualcosa deve essere sfuggito al Secolo XIX del 2 marzo nel dare la notizia dell’arresto di una giovane straniera accusata di una serie di furti di bancali in legno dall’Ikea di Campi per accendere dei falò sul marciapiede e riscaldarsi. Nome e cognome, età e nazionalità della giovane insieme alla vistosa foto che riproduciamo. Dettagli del tutto inessenziali alla notizia.
(Oscar Itzcovich)
Nota: abbiamo debitamente schermato i volti dei protagonisti, per renderli irriconoscibili, così come legge e senso civile richiedono.