OLI 339: CULTURA – “Magico artifizio…”
Henry Parke, Panorama di Genova e Sampierdarena da San Benigno, 1822.
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Si segnala una conferenza con proiezioni organizzata dall’Associazione ex allievi del D’Oria:
I panorama, invenzione di un pittore inglese di fine Settecento, sono immensi quadri raffiguranti vedute di città o campagne a 360°, da chiudere a cilindro e osservare ponendovisi al centro, ricavandone coinvolgenti illusioni.
In gran voga nel XIX secolo, specie in Inghilterra, Francia e Stati Uniti, dopo essere stati a lungo trascurati dalla critica d’arte, solo di recente se n’è rivalutata l’importanza nella storia della rappresentazione del reale.
Anche Genova fu oggetto d’attenzione da parte di pittori di panorama e una sua veduta totale venne esposta a Londra nel 1828. Altre celebri raffigurazioni vanno intese come panorama, forse però rimasti allo stadio di bozzetti o esercitazioni e mai tradotti in formato gigante.
Luigi Garibbo, pittore genovese trasferitosi a Firenze, verso il 1840 vi costruì un edificio in muratura per realizzare ed esporre panorama, tuttora esistente sia pur molto trasformato e misconosciuto dagli stessi fiorentini: l’unico realizzato in muratura in Italia e il più antico sopravvissuto al mondo.
Luigi Garibbo, Lo Stabilimento del Panorama a Firenze, circa 1845.
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