La comica finale della Biastrocchi
Chissà se i candidati della sinistra alle elezioni regionali, Burlando in testa, così grigi e un po’ patibolari come finora si sono presentati, riusciranno a sfruttare a loro vantaggio, tirando fuori un po’ di grinta, l’arlecchinata (con tutto il rispetto per Arlecchino che era persona seria) dell’ultima seduta del Consiglio Regionale.
Il Secolo XIX ne ha dato notizia in tono un po’ dimesso in seconda pagina, con un resoconto sul quale gli elettori vanno invitati a meditare: “assenza cronica degli esponenti della maggioranza di centrodestra, inutilità delle parole messe a verbale, importantissime leggi condannate all’oblio, nonostante fossero state approvate in commissione, e per la cinquantaquattresima volta in cinque anni mancato il numero legale”, tanto che il presidente alle 17,51 “si è arreso e ha dichiarato sciolto il consiglio”. Il commento più centrato sulla gazzarra che si è scatenata alla fine nella sala verde è venuto dalla camicia rosso-verde Gadolla (vedi il suo manifesto sui muri), che pure è dei loro e ha sintetizzato così: “Oggi ci siamo coperti di ridicolo”.
(G. M.)