Intercettazioni. Quanta volgarità sotto lo smoking

A leggere il testo delle intercettazioni telefoniche eseguite dalla Procura a carico dell’assessore Bissolotti e del sindaco di Sanremo Bottini, c’è da rabbrividire.


In particolare il linguaggio del compìto assessore, quando lamenta col Sindaco di aver dovuto cedere ad altri il suo posto al concerto di capodanno a Vienna, è così infarcito di volgarità (Secolo XIX 2/2/2005) e bestemmie (ovviamente omesse dalla redazione) da dare il voltastomaco. Vengono in mente, leggendo quei testi, le dichiarazioni del ministro Scaiola sullo spreco di denaro pubblico da parte della procura di Sanremo per le intercettazioni telefoniche, al momento in cui scoppiò lo scandalo. Quelle dichiarazioni il Secolo XIX avrebbe fatto bene a richiamarle per ricordare ai lettori quanto invece, le intercettazioni, siano state opportune.
(Giovanni Meriana)