Raccolta firme. Un cippo a ricordo di Carlo Giuliani
A distanza di quattro anni e mezzo dall’uccisione di Carlo Giuliani in piazza Alimonia succede che, per ricordarlo, si debba ricorrere alla raccolta firme. Ecco quanto ci scrive il padre.
Una decina di giorni fa, con la scusa di riverniciare la cancellata, il parroco della chiesa del Rimedio ha fatto togliere tutto ciò che rappresentava quella sorta di altare laico in piazza Alimonia. Occorre aggiungere, per rispetto della verità, che piantine, fiori, nastri, biglietti e soprattutto la fotografia di Carlo sono stati riposti con cura all’interno della cancellata stessa. Ciò non toglie, tuttavia, che sia stato eliminato un luogo di memoria che invece, con esclusione dei fascisti di Alleanza nazionale e della destra, molti cittadini di Genova, e non solo, rispettano e vogliono conservare. Alcuni di questi cittadini, con la condivisione del nostro Comitato, hanno pensato di raccogliere firme per una petizione da inviare al sindaco, chiedendo che sia collocato nell’aiuola centrale di piazza Alimonia un cippo recante nome cognome e data. In questo senso si stanno adoperando anche alcuni consiglieri comunali. E’ opportuno sottolineare nome cognome e data, perché qualcuno arriccia il naso e sostiene che non si possa ricordare chi, brandendo un estintore, voleva uccidere non so quanti carabinieri.
Qualcuno ci ha chiesto se è possibile raccogliere firme anche in città diverse da Genova. Sicuramente sì, dal momento che la memoria dei fatti di Genova e dell’uccisione di Carlo, che li riassume e li rappresenta in tutta la loro ferocia, riguarda l’intero paese. Potrei anche ricordare che a Belem, in Brasile, in una targa hanno accostato Carlo a Simon Bolivar (cosa che, al di là dell’emozione, mi è parsa eccessiva!) e che in molte città del mondo si continua a voler ricordare.
Chiedo a chi condivide l’iniziativa di aiutarci, con qualche sollecitane, nella raccolta delle firme che possono esserci inviate per posta all’indirizzo seguente: Comitato Piazza Carlo Giuliani, via San Pantaleo 1/A, 16137 Genova.
(Giuliano Giuliani)