Autostrade. Sotto la neve risveglio dai sogni

Il TG delle 20 (27 gennaio) dice che da venti ore c’é gente bloccata per neve sull’autostrada Salerno-Reggiocalabria. Camionisti e automobilisti (tutti senza catene, ovviamente) sono inferociti.


In un pullman diretto in Svizzera donne anziane sono preoccupate perché hanno esaurito la carica sulla batteria del cellulare. Dunque sono isolate anche nella facoltà di comunicare.
Ma la cosa che le fa indispettire è che “non si può andare al gabinetto”. Intorno ci sono settanta centimetri di neve. Il tratto interamente bloccato in entrambe le direzioni è molto lungo, ma tutte le strade che interseca (dalle quali si potrebbe portare aiuto) sono a loro volta impraticabili per neve.
Lo Stato, con le sue braccia operative, è totalmente assente. Non è stato disposto lo spargimento preventivo del sale sull’asfalto, non è stato effettuato un servizio costante di spazzaneve, non è stato effettuato un monitoraggio dei veicoli dotati di catene (per deviare quelli che sicuramente avrebbero poi bloccato il transito). Ancora: non è stato disposto un adeguato e totale soccorso ai “prigionieri” (“alcuni manifestano sintomi di assideramento” assicura la giornalista).
Tutti soldi risparmiati! Al momento giusto serviranno per costruire il Ponte di Messina.
(Rinaldo Luccardini)