OLI 394 – POLITICA: Pinotti, Genova e la lentezza
Genova è una città che ha grandi potenzialità a volte sembra di non crederci in queste sue potenzialità. Invece si deve poter cambiare, si deve poter andare in fretta, questa è una città che va troppo lenta e oggi abbiamo bisogno di correre proprio perché la crisi morde più forte, se non corriamo rischiamo di non risollevarci più. La prima emergenza è il lavoro
Intervista a Roberta Pinotti TGR Liguria del 9.12.2013
Genova si è materializzata in tutta la sua identità nella dichiarazione della Sottosegretaria alla Difesa che ha consentito agli spettatori liguri di cogliere le ragioni del perché si è arrivati a questo punto. Lei (la città) non crede in se stessa e va troppo lenta. Genova è persona, è autonoma e responsabile delle sue azioni. Il trucchetto dialettico è noto, non è la prima volta che i politici fanno queste dichiarazioni sul paese, sull’industria, sul turismo, e su tutto quello che dovrebbero gestire e non gestiscono. Ma qui Roberta Pinotti, va oltre, sprona la città, lenta, ad andare in fretta.
Abbiamo bisogno di correre. Dice
Ma dove? Con chi? In base a quale progetto?
Probabilmente dipende solo da Genova e dai genovesi.
Se non fosse andata veramente in onda si poteva pensare che questa intervista fosse tratta da un film di Checco Zalone.
Chi, eletto Renzi, temeva il cambiamento, non si preoccupi. Nel Pd locale, per ora, è tutto come prima
(Giovanna Profumo – foto dell’autrice)