OLI 405: SOCIETA’ – Scuola, non ti scordar di me
La primavera è arrivata silenziosa, è entrata dentro la scuola Solari di San Fruttuoso a Genova e con i suoi colori, i suoi profumi ha appassionato i cuori degli alunni, degli insegnanti e dei volontari del Circolo Nuova Ecologia che hanno collaborato al progetto nazionale di Legambiente “Non ti scordar di me, operazione scuola pulita” con il patrocinio del Municipio Bassa Valbisagno.
È stata una grande festa quel giorno, grazie alle insegnanti, che hanno risposto con entusiasmo alla proposta: lo studio e la realizzazione di alcune aiuole all’interno di un prato della scuola, la piantumazione di un albero da frutto, l’elaborazioni di disegni, di cartelli con i pensieri dei bambini che invitano a rispettare e a mantenere puliti gli spazi verdi, la ideazione di manifesti, che annunciavano agli abitanti del quartiere la grande festa di primavera.
L’evento era un’opportunità particolare per i bambini, per conoscere il verde intorno a loro, comprendere quanto sia importante prendersi cura delle piante, che proprio loro avranno messo a dimora, dopo aver preparato la terra, dopo aver imparato i nomi delle erbe aromatiche e dei fiori che hanno scelto, innaffieranno e cureranno. Erano così contenti di poter “fare un buco” per le piantine, odorare i profumi delle aromatiche, ahimè, in tanti non distinguevano il rosmarino dalla salvia.. Adesso gli alunni della scuola sapranno raccontare che il giardino della scuola è uno spazio verde speciale e ogni spazio libero della città potrebbe trasformarsi in un giardino fiorito proprio come il loro: non accade soltanto nelle fiabe.
(Ester Quadri)
È stata una grande festa quel giorno, grazie alle insegnanti, che hanno risposto con entusiasmo alla proposta: lo studio e la realizzazione di alcune aiuole all’interno di un prato della scuola, la piantumazione di un albero da frutto, l’elaborazioni di disegni, di cartelli con i pensieri dei bambini che invitano a rispettare e a mantenere puliti gli spazi verdi, la ideazione di manifesti, che annunciavano agli abitanti del quartiere la grande festa di primavera.
L’evento era un’opportunità particolare per i bambini, per conoscere il verde intorno a loro, comprendere quanto sia importante prendersi cura delle piante, che proprio loro avranno messo a dimora, dopo aver preparato la terra, dopo aver imparato i nomi delle erbe aromatiche e dei fiori che hanno scelto, innaffieranno e cureranno. Erano così contenti di poter “fare un buco” per le piantine, odorare i profumi delle aromatiche, ahimè, in tanti non distinguevano il rosmarino dalla salvia.. Adesso gli alunni della scuola sapranno raccontare che il giardino della scuola è uno spazio verde speciale e ogni spazio libero della città potrebbe trasformarsi in un giardino fiorito proprio come il loro: non accade soltanto nelle fiabe.
(Ester Quadri)