OLI 421: AMBIENTE – Il Marsano tra tradizione centenaria e PUC prossimo venturo
La gara dei muretti a secco che si è svolta giovedì 12 febbraio 2015 tra le classi delle varie succursali della scuola sparse per il territorio della provincia genovese ha trovato una giornata primaverile a mezzo febbraio. Bene per tutti: per i ragazzi che amano, a quell’età, muovere le mani più che piegare la testa sui libri, bene per i professori che hanno modo di conoscerli anche al di fuori dei banchi in un contesto pratico, per gli invitati esperti di muretti a secco ben felici di trasmettere le proprie conoscenze, e per gli ospiti con la fortuna di ammirare il paesaggio mozzafiato che si gode da quel posto selezionato. La professoressa Angela Comenale ci spiega nel video come mai sia così importante non perdere questa tradizione, fatta di saperi locali, lontani, e di natura che si incastra tra le pietre accatastate.
Eppure, in mezzo a questo paradiso, incombe ancora una voce strana del Piano urbanistico comunale che presto passerà in Consiglio a Genova: una strada prevista in zona ma stranamente non disegnata, per scelta, per non segnare graficamente la pretesa assurda di attraversare il Marsano con una viabilità verso il nulla dei terreni a levante, pronti per una possibile speculazione, una cosa che nessuno vorrebbe votare ma che qualcuno pretende con forza ed insistenza.
Una situazione più volte segnalata dalle associazioni ambientaliste, da alcuni gruppi politici, dal Marsano stesso che attende da anni un riconoscimento ministeriale di area protetta che non arriva, senza comprenderne la ragione.
(Stefano De Pietro)