OLI 425: STATO – l’Agenzia dei pasticci
Il widget relativo all’elenco sparito dal sito della Agenzia delle Entrare fonte: www.dirpubblica.it |
Avete una cartella esattoriale scomoda? Volete farla annullare? La soluzione ce la dà la Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittime le nomine di un gran numero di dirigenti della Agenzia delle entrate che non sono stati selezionati con un concorso pubblico. Di conseguenza tutte le pratiche che siano state firmate da questi dirigenti o dai loro delegati sono da ritenersi nulle.
Il sito ADUSBEF pubblica un invito a fare, come al solito, un ricorso per ottenere l’annullamento.
Ancora più interessante il sito di Dirpubblica, la federazione del pubblico impiego, che aveva intentato l’azione legale contro il ministero, vincendola. In un articolo si fa riferimento ad un’azione di oscuramento di dati dell’Agenzia delle entrate, che avrebbe eliminato dal proprio sito la lista dei dirigenti: “Al fine di ripristinare la trasparenza cui è tenuta l’Agenzia delle Entrate, pubblichiamo l’elenco completo dei dirigenti e degli incaricati di funzioni dirigenziali (erroneamente indicati come reggenti), eliminato dal sito http://www.agenziaentrate.gov.it/ all’indomani della sentenza della Corte Costituzionale n. 37 del 17/03/2015”.
La cosa davvero divertente è che il controllore, quando controllato a sua volta, crolla sotto il peso dell’incompetenza e della scarsa trasparenza. Lo sanno anche i sassi, ormai, che “levare qualcosa da in giro” per farlo sparire non funziona più, con l’avvento di internet e della globalizzazione. Santa pazienza: quando impareranno? A voi, adesso, verificare se ci sono spazi per il vostro ricorso.
(Stefano De Pietro)