Scoperte. Gli USA non potrebbero essere ammessi nell’UE

Una divertente constatazione: gli Stati Uniti d’America – cui guarda l’intero Occidente come ad un faro di civiltà – non possiedono i requisiti che si richiedono, per esempio, alla Turchia per entrare a far parte dell’Unione Europea.


Infatti: negli USA vige la condanna a morte; gli USA hanno sospeso e annullato le garanzie giuridiche per quanti sono rinchiusi a Guantanamo, hanno recentemente riconosciuto validità giuridica alle dichiarazioni e le testimonianze estorte con la tortura; rifiutano gli accordi di Kyoto sulla riduzione dei gas serra, ratificati da tutti i Paesi europei; non hanno ratificato il trattato di Roma per la costituzione del primo tribunale internazionale permanente per crimini di guerra e contro l’umanità; al contrario pretendono la totale immunità per qualsiasi azione compiuta dai loro soldati all’estero (nelle 800 installazioni militari che gli USA mantengono fuori dei loro confini); pretendono di giudicare in America i loro cittadini per reati commessi in altri Stati (vedi il caso del Cernis), li mandano assolti anche in casi gravissimi (come nel 2002 l’assassinio in Corea di due bambine), ne rifiutano l’eventuale estradizione (vedi il caso di Warren Anderson, responsabile dei 16.000 morti di Bophal); hanno posto il veto ad un’inchiesta dell’Onu sul bombardamento di una fabbrica di medicinali nel Sudan; nel ’99 hanno respinto il trattato di interdizione degli esperimenti nucleari approvato dall’Onu nel settembre del 1996; teorizzano la liceità della guerra preventiva, in violazione del fondamentale principio giuridico e sociale che vieta al singolo di farsi giustizia da sé. Eccetera eccetera.
L’onorevole Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, ha affermato che la nostra amicizia con gli Stati Uniti si fonda su un’identità di principi morali, politici e civili. Verrebbe fatto di dirgli: No, grazie.
(Luigi Lunari)