Lettere – Prove tecniche di “legge bavaglio”

“Oggi il Presidente del Consiglio ha intrattenuto i suoi ospiti su una novità del mercato alimentare italiano: dopo un’intera estate di assenza dai banchi dei supermercati come negli espositori dei bar, finalmente oggi la Ramero ha rimesso in circolazione i tanto conosciuti cioccolatini con la ciliegia e l’immancabile liquore, che fanno tremare le diete delle signorine e allungare il dito indice dei bambini quando lo chiedono alla mamma. Le confezioni, rivela una fonte sicura di Palazzo Chigi, sono le stesse dell’anno scorso. I famosi cioccolatini erano stati ritirati nel periodo estivo in quanto destinati ad un mercato più freddo, sostituiti da nuovi prodotti più facilmente vendibili con il caldo e desiderosi di ‘farsi spazio’ nelle preferenze degli italiani. L’opposizione si è subito scaldata asserendo come ‘non sia vero che le confezioni siano le stesse dell’anno scorso e anche il peso sembra essere diminuito di qualche decimo di grammo’, il che co rrisponde a realtà ma solo ‘in conseguenza di un minore apporto alcoolico concordato con il Ministero della Salute’, asserisce la casa produttrice: è stato fatto per chi si mette alla guida.


“Emergenza afa: in Parlamento si cambiano i condizionatori, i vecchietti vanno al supermercato.”
“Indagine di Report: ma quanto son tettòne le tèttoni?”
Lo so che può sembrare un pò pazzo inviare una lettera come questa a OLI, però sarà meglio che ci abituiamo a questo tenore di notizie perché con la nuova normativa sull’editoria questo è quello ci aspetta, più o meno. Il buon Pasquale Cafiero che trovava “20 notizie 21 ingiustizie” nella celebre canzone di De André, può finalmente smettere di fare il caffè a don Raffaè, le notizie non ci saranno più.
(Stefano De Pietro)