Lettere – Psichiatria e mezzi di informazione: una proposta

Sono uno psichiatra genovese. Trovo interessanti ed insolitamente critici gli spunti di riflessione proposti da Paola Pierantoni nel suo intervento contenuto nella newsletter n.246 del 27 gennaio scorso. Chiarisco che la mia posizione è contraria alle “valutazioni su una vita sconosciuta” da parte di “esperti”, e non valuto positivamente sul piano morale neanche il “desiderio di arricchire il suo pezzo” da parte del giornalista come motivazione sufficiente a generare il pezzo, che rimane sicuramente “inutile ed arbitrario”. Personalmente, non ho mai rilasciato alcuna dichiarazione professionale su fatti di cronaca attraverso mezzi di informazione, benché le richieste, come è facile capire, non siano mancate.


Qui posso soltanto proporre ad eventuali psichiatri lettori della newsletter (234 specialisti in Psichiatria sono iscritti all’Ordine dei Medici di Genova) di esprimere sinteticamente la loro opinione. Non si tratta di accentrare il discorso sul s ingolo evento, né sul Prof. Ferrannini, il quale è il Presidente della Società Italiana di Psichiatria, e pertanto esprime senza dubbio pareri in accordo con quelli medi in ambito psichiatrico.
(Gianni Scotto)