Lettere – Ancora su via Shelley
Ma la signora Vergati ha per caso indagato se gli abitanti di Via Shelley in questione hanno per caso l’abitabilità delle loro case, peraltro piovute dal cielo e non costruite anche loro in una Valletta verde e immacolata, e nel caso non l’avessero, provare a chiedergli il perché? E per caso ha visto “de visu” dove vorrebbero passare con la strada che non disturba? E ancora ha mai percorso via Tanini alle ore 8,00 del mattino? Provare a ragionare con la propria testa invece che fare da cassa di risonanza alle altrui istanze sposandone acriticamente le posizioni? Cordialità
(Stefano Camisasso)