Acquasola/1. C’era una volta la delibera 1378

Tutto ha una storia; anche i parcheggi. Quello che il Comune intende costruire sotto l’Acquasola, ad esempio, ha una storia più lunga di quanto lasci credere la delibera votata dal Consiglio comunale il 28 settembre scorso contestata dagli ambientalisti.


Nella delibera si legge infatti che 14 anni fa, il 12 marzo 1990 (sindaco Campart e ass. urbanistica Bagnara), il Consiglio comunale affidava alla Sistema Parcheggi, con la delibera 201 la “realizzazione e gestione pluriennale di un sistema di autoparcheggi a corona del centro cittadino”.
In realtà la procedura era iniziata già nel 1987, quando il Consiglio comunale (delibera 1378 del 23 luglio ’87) aveva deciso, “per decongestionare il traffico nel centro cittadino sia liberando aree occupate da auto in sosta, sia disincentivando l’uso del mezzo privato nelle aree centrali”, la realizzazioni di parcheggi nel sottosuolo, ai margini della città e a corona del centro cittadino, a disposizione della generalità dei cittadini per soste limitate nel tempo. Nella delibera oltre ad essere indicate 7 zone dove si prevedeva la costruzione dei parcheggi a corona si davano per immediatamente realizzabili quelli di piazza della Vittoria, S. Maria dei Servi e Acquasola.
Delibere successive nel corso dell’88 fissavano le caratteristiche del “soggetto attuatore” di 5 dei posteggi indicati (Acquasola compresa) sottolineando come la realizzazione dei posteggi avrebbe dovuto essere attuata insieme a nuovi provvedimenti sulla disciplina del traffico di cui i posteggi costituivano uno strumento. In seguito, il 5 dicembre 1989, si costituiva la Sistema Parcheggi (Ansaldo Spa, Genova Sviluppo, Cons. Genova Domani, Gepco, Soc. Gen. Progettazione Costruzioni, Coopsette e altri) dopo che il 21 settembre 1989, il Consiglio comunale aveva deliberato il “disciplinare” di base della concessione.
Perché questa necessità di ricordare le ragioni e le decisioni di oltre 15 anni fa? Semplicemente per chiedere se le ragioni che allora hanno dato inizio a questa storia sono ancora valide. Il sindaco (Secolo XIX del 16 novembre scorso) ha dichiarato: “L’opera è una opportunità irripetibile di riqualificazione del Parco”. E’ dunque per riqualificare il parco che si fa costruire un posteggio? Ultima domanda: l’amministrazione Pericu è ancora convinta che la costruzione di posteggi a scorrimento serva a decongestionare dal traffico il centro cittadino?
(Manlio Calegari)