Bus/2 – Atei, Agnostici e Aria Condizionata

«La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno». Certo la notizia non è affatto scontata, anzi forse il gran numero di persone che nel mondo la pensano differentemente gioca per “l’altra” soluzione, ovvero che ci sia, e pure pronto a lanciare un po’ di strali su questa umanità perditempo. Comunque la notizia che gli atei intendono farsi sentire dall’opinione pubblica, scandendo il proprio slogan che non esiste alcuna divinità, martella i giornali da qualche giorno. Con tutto questo rullare di tamburi da ogni parte, ormai pagare l’AMT potrebbe essere inutile, il messaggio è già arrivato a destinazione e la discussione è stata scatenata. In fondo che volete se ne faccia il Buon Dio di queste sciocchezze, quando se esistesse sicuramente rivolgerebbe il suo sguardo importante e risolutivo allo sfruttamento di uomini e animali in Cina, in Africa e nel resto del mondo compresa casa nostra, alle discariche radioattive, agli asteroidi che sono in rotta di collisione con la terra, all’erba che non c’è più e non produce più l’ossigeno uccisa dai diserbanti industriali, eccetera eccetera.


Il messaggio proposto rispecchia lo stesso modo di pensare assolutistico delle religioni monoteiste, ne assume il titolo di assoluta verità. Invece che “Dio non esiste”, sarebbe stato forse meglio dire “Se io non ci credo tu non mi mettere in croce come hai fatto col tuo Dio”, oppure “Io non taglio le mani a chi ruba, perché il ladro della verità potresti essere proprio tu”, oppure semplicemente “Un po’ di rispetto per me che ne chiedi tanto per te”, “Lasciami la libertà di peccare secondo la tua fede”, “Io voglio abortire, il peccato è mio e me lo gestisco io” in una forma ereditata da un ben noto slogan femminista anni 70. Certo l’uomo della strada si raggiunge più facilmente con il sarcasmo da palco teatrale che non con lo sforzo di far veramente capire chi sono gli atei e gli agnostici. A tal fine fornisco una pagina web che fornisce qualche chiarimento storico (http://www.disf.org). In fondo l’ateismo è una religione con i suoi dogmi , con la sola apposizione di un booleano operatore NOT di fronte alla parola Dio.
Cerchiamo invece di vedere la cosa da un altro punto di vista, quello dei passeggeri dell’autobus che tanto, essendo sopra, il messaggio non lo leggerebbero più di tanto: se questi sono soldi che arrivano a far funzionare i condizionatori, a riparare le porte, a cambiare le gomme da ritiro della patente, speriamo in una serie di campagne da parte di tutti, atei, cattolici, ebrei, induisti, islamici, buddisti: sarei disposto ad inventarne una pur di viaggiare fresco la prossima estate. Questa sì che sarebbe davvero una Buona Notizia.
(Stefano De Pietro)