Regione – “Grande coalizione” per i rimborsi spese
“Siamo il Consiglio regionale che in tutta Italia spende meno per queste cose” Se a dirlo – su Repubblica del 22 ottobre ’08 – è Ronzitti, persona ammodo e degna di fiducia che del Consiglio regionale è il presidente, bisogna crederci. Ma questo non esime da osservare che la notizia relativa ai rimborsi spese dei consiglieri regionali sia a dir poco imbarazzante. Specie di questi tempi e proprio il giorno in cui un rapporto de l’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha indicato l’Italia come un paese “al top della disuguaglianza”, dove il divario tra ricchi e poveri è aumentato e continua ad aumentare (Repubblica dello stesso giorno: “Il dossier”).
Ma cosa c’entrano le classifiche dei “ricchi” e “poveri” dell’Ocse con i rimborsi dei nostri consiglieri regionali? C’entrano benissimo perchè leggendo l’articolo si scopre che il rapporto Ocse classifica “ricco” chi oggi guadagna meno, e non di poco, di quanto incassa un nostro consigliere regionale. Leggere per credere.
Dopo il “colpo di forbice” operato di recente, ha dichiarato con soddisfazione, Ronzitti, la situazione è migliorata e – ha aggiunto fiducioso – “qualcosa ancora si potrà fare”. Nell’attesa i cittadini hanno preso atto che il rimborso forfettario mensile di ogni consigliere – circa 3500 euro – sommato al rimborso per i suoi trasferimenti da casa a Genova sede regionale – tra 4700 e 5800 circa al mese – porta a un totale annuale per consigliere di 70-105 mila euro a cui si devono aggiungere altre indennità (capo gruppo, presidente o vicepresidente di commissione, giunta, consiglio, presenza nelle varie commissioni ecc.).
Sui costi della politica è già stato scritto molto ed è probabile che quelli pagati per i consiglieri non siano i più onerosi. Resta il fatto che, in un paese che versa in una pesante crisi economica e dove il divario tra ricchi e poveri sta aumentando, scoprire che nella pattuglia dei ricchi vada compresa una parte consistente e autorevole della rappresentanza politica è imbarazzante. Di certo è una delle ragioni che aumenta lo scetticismo dei cittadini nei loro confronti.
(Manlio Calegari)