Italia – Se è divertente, la legge lo proibisce
Il giornale inglese The Independent ha pubblicato, il 19 agosto, un articolo del suo corrispondente in Italia Peter Popham, ripreso il 31 agosto dal Sunday Tribune, con il titolo: “Attenti, turisti: se è divertente, l’Italia ha una legge che lo proibisce” nel quale si denuncia la “tempesta di nuove regole e regolamenti, che rischiano di trasformare il Belpaese nel più grande Stato-babysitter” e soprattutto si avvertono i turisti delle possibili sanzioni: “Gli stranieri inconsapevoli rischiano pesanti multe se fanno cose che sono perfettamente legali da qualsiasi altra parte del mondo, eccetto in quella città o paese dove si trovano – scrive il giornale – a Genova, per esempio, è ora illegale camminare per strada con una bottiglia di vino o una lattina di birra.”
Inizia proprio dalla nostra città l’elenco dei divieti riportate dal giornale, con corrispettive multe che variano da 20, 50 a 500, 1000 e 1500 euro, e prosegue così: A Roma, è vietato riposarsi sotto un albero o sulle scale di piazza di Spagna per bere una bibita, o semplicemente per mangiare un sandwich. E’ vietato fumare su una spiaggia di Olbia, mentre a livello nazionale, il ministro del welfare ha imposto il divieto dei massaggi sulla spiaggia. A Eraclea, vicino a Venezia, sono vietati i castelli di sabbia perché “ostacolano il passaggio” lungo la battigia. A Novara è vietato sedersi su una panchina di un parco ad un gruppo di persone superiore a due dopo le 11 di sera. A Viareggio è vietato appoggiare i piedi sulle panchine. A Lucca è vietato somministrare cibo ai piccioni. “L’accattonaggio è vietato persino ad Assisi, la città di S. Francesco che proprio qui iniziò la sua vita religiosa come mendicante”. A Verona è prevista la confisca dei guadagni dei mendicanti .
Altri divieti non riportate da The Independent: a Genova somministrare cibo ai piccioni, a Vicenza (dove, questa estate, è stato multato un ragazzo che leggeva un libro sdraiato sull’erba del parco) è vietato mettere i piedi sulle panchine o dormirci la notte, non lasciare il posto sulle panchine agli anziani. Alassio, Diano Marina, Venezia, Riccione, Forte dei Marmi, Taormina, Ravello è vietato camminare per strada a torso nudo o in bikini. A Positano è vietato camminare con gli zoccoli, a Forte dei Marmi è vietato il commercio ambulante sulle spiagge anche con possesso di licenza, a Bologna è vietato ai minorenni operare qualunque trattamento su parti anatomiche (tranne che per il piercing al lobo dell’orecchio) la cui funzionalità può essere compromessa o la sua cicatrizzazione sia particolarmente difficoltosa senza il consenso informato dei genitori.
Peter Popham conclude così: “Il governo di Silvio Berlusconi potrebbe essere il primo al mondo ad avere introdotto un “Ministro della semplificazione” con il compito di identificare ed abolire le leggi superflue, ma nell’interesse di una maggiore democrazia e sicurezza a livello locale il suo Ministro degli interni, Roberto Maroni, ha permesso lo sbocciare di migliaia di leggi.”
(Saleh Zaghloul)
Per leggere l’articolo di Peter Popham, clicca qui: (inglese) / (italiano)