Fermata d’autobus/1 – “Nessuno vi ruba il lavoro”
Una sera di questi esco dal lavoro vado alla fermata di autobus. E mi capitato di esistere in un piccolo discussione su di noi stranieri. Erano in due e parlavano tra se. Magari mi diresti che non si po’ ascoltare discorsi di altri persone, ma questo caso molto diverso. Questi persone (A e B) parlavano alla voce alta. Adesso Vi racconto quel discorso .
A – questi stranieri vengono qui e vivono come se forse casa loro. E noi Italiani abbiamo il sangue Italiano la carta d’identità, noi ci sentiamo molto male e vero che se non forse loro noi ci stavamo qui molto meglio.
B – missa che anche questa ragazza straniera.
A – ma si vede che straniera da lontano.
Puoi ci interrotto
Io – scusati ma parlate con me per caso.
A – ma si parliamo con te sono colpa vostra che noi non abbiamo lavoro, voi venite qui e noi Italiani di colpa vostra non abbiamo lavoro, andatevene a casa sua.
Io- allora vi posso rispondere alle vostri domande. “si sono straniera e vivo qui e mi piace stare in Italia voi ditte che avete la carta d’ identità, e sangue avete Italiano. Ma io vorrei dire che se io non ho sangue Italiano, però ho lo stessa carta d’identità, sono molto fiera di me stessa che sono straniera. E se tu dici che noi stiamo rubando il vostro lavoro, comunque non è vero, allora trovi una persona anziana e stai chiusa in casa 24 su 24 puoi lo dirai se noi stiamo rubando il vostro lavoro.
A – allungato le mani per darmi un schiaffo.
B – Ma vacci tu a stare con anziana. Lì il tuo posto.
A – Ma chi ti caga , non ti caga nessuno.
Io– allora io sto già facendo. Io sto già lavorando con anziani. Anzi io lavorato sempre con anziani. E amici ne ho tanti, non mi devono cagare ancora in tanti, quello che me lo voluto mi già lo cagata e io sono molto contenta. Comunque sono colpa vostra che voi Italiani non fate lavoro sporco perché non volete sporcare le mani con lavoro che stiamo facendo noi stranieri, dovete ringraziare proprio noi che siamo qui e badiamo le vostri anziani. E grazie di noi che il vostro governo guadagna con il nostri soldi intendo contributo.
Purtroppo il nostro discorso interrotto il autobus e purtroppo loro non ci riusciti a finire il suo discorso contro di noi stranieri. Magari Vi ho annoiato con il mio discorso ma vorrei dire che sono contenta di essere straniera. Vorrei vivere qui e lavorare qui; mi piace la Italia; desidero anche portare qui mio bambino. Anch’io insegno a lui di non vergognarsi che lui proviene da altro paese. Sono contenta di avere tanti amici Italiani sono sicura che loro non si vergognano di me. Loro sono la mia famiglia. Amici miei voglio che voi sappiate che vi voglio molto bene.
(Ivanka Rudyak)