Urban Lab – Aspettando il libro sul futuro della città
“Marta ora contano i fatti”: parole di Bisagno, presidente della sezione genovese di Confindustria, riferite da Repubblica dell’11 giugno ’08. Il mondo delle imprese, ha detto, non è più disponibile ad accettare deroghe agli impegni presi a suo tempo in campagna elettorale: inceneritore, infrastrutture e viabilità, waterfront. Ricordando che, proprio su questi temi, Confindustria aveva sottoposto alla neonata amministrazione Vincenzi “un corposo quaderno di lamentele” che dopo un anno ancora spetta risposte precise.
Puntigliosa la risposta della sindaco, sullo stesso giornale, tre giorni dopo (14 giugno ’08). “Abbiamo approvato”, “abbiamo avviato lo studio”, “stiamo costituendo”, “è stato sottoscritto”, “abbiamo approfondito”… Le frasi tradiscono i tempi “oggettivi”, biblici, della amministrazione pubblica ma tacciono sulle difficoltà prodotte dal contrasto con gli altri governi locali, tra le stesse parti politiche che sostengono la giunta e specialmente sulle difficoltà della macchina dell’ente locale a tenere il passo dei progetti di cambiamento.
La politica preferisce tacere su se stessa ma in questo modo non restituisce ai cittadini il senso delle sue difficoltà e in definitiva li esclude dal dibattito, dalla riflessione. Su cosa dovranno votare quando saranno chiamati a farlo? Boh!
Nella risposta a Bisagno, Vincenzi, ha richiamato l’attenzione sulla serietà e “autorevolezza” con cui il Comune ha impostato – in tema di infrastrutture – il suo rapporto con governo, ferrovie, Anas, Società autostrade e ha chiesto a Bisagno “un impegno straordinario a sostegno del nostro orgoglio di città ferita”. Gli ha anche promesso di invitarlo alla presentazione del nuovo libro dei progetti, predisposti da Urban Lab, che danno corpo al waterfront in riferimento – oltre che all’Aeroporto, Tunnel sub portuale e altro – alle Riparazioni Navali, questione che a suo tempo aveva opposto duramente Bisagno a Novi.
“Le decisioni definitive – è drastica la sindaco – per quanto mi riguarda sono state prese”. In proposito il sito di Urban Lab non lascia trapelare nulla. Tenuto a battesimo venerdì 29 febbraio 2008 “Urban Lab” ed è “il tavolo di promozione” di Comune, Provincia, Camera di commercio e Autorità portuale ideato da Renzo Piano per ripensare l’immagine della città e la sua diffusione nel resto d’Italia e all’estero. Nei mesi scorsi riunioni di approfondimento tra i tecnici della struttura e amministratori comunali sono servite per mettere a punto i progetti che compariranno sul libro destinato alla città, operatori economici, amministratori, cittadini. “Una esperienza intellettuale e politica straordinaria” ha dichiarato uno di quelli che hanno contribuito ai lavori.
Ma in attesa della importantissima (detto senza alcuna ironia) discussione sul libro – a proposito quando uscirà? – resta il dubbio se il voto che ha eletto, con una certa fatica, la sindaco, possa essere considerato una condivisa valutazione del presente. Genova è una città lacerata e le discussioni sul presente non sono quelle che si fanno in prefettura.
(Manlio Calegari)