Elezioni – La restrizione dell’orizzonte
Il lunedì delle elezioni, verso le 23.30 sull’autobus n. 1 commento i risultati elettorali con mio marito. Un immigrato seduto nel sedile davanti a noi si volta e chiede: “Ha vinto Berlusconi?” “Si, purtroppo” rispondiamo. “Per immigrati disastro” commenta. Parte una conversazione. L’immigrato, avrà circa quaranta anni, ci dice di essere marocchino. E’ andato e venuto dall’Italia più volte, espulso e rientrato, espulso e rientrato. Ha girato il mondo. Conosce il nord Europa, la Francia, la Spagna, è stato negli Stati Uniti. Ci dice che a Genova è difficile trovare lavoro, ma che, quando si trova, è un lavoro di migliore qualità che altrove. In Italia ha lavorato nelle fabbriche metalmeccaniche del bresciano, e in quelle dell’allevamento intensivo di polli.
Ora lavora in una ditta in appalto presso la Fincantieri di Sestri. Parla delle leggi sulla immigrazione: quella di adesso è una disperazione, con quella precedente si riusciva a mantenere il perme sso di soggiorno anche se perdevi il lavoro, ora nel giro di pochi mesi finisci clandestino. Ha accumulato nella sua vita periodi in regola e periodi clandestini. Quando rientra da clandestino lo fa chiuso nei container. Commenta con brevi risate il racconto sommario delle sue vicende. Se la prende con gli immigrati sudamericani: non lavorano seriamente, pensano solo a divertirsi, a bere e fanno troppi figli. Invece se uno emigra deve mettere su i soldi per la famiglia. In Marocco il lavoro potrebbe essere bello, ma i soldi sono troppo, troppo, pochi. Lui è di Fez, città antica, ci dice, e lo dice con orgoglio, città di cultura, di studi, come Bologna da voi. Niente a che vedere con Casablanca.
Il risultato elettorale non prevede persone con questa vita, con questa storia: loro non possono votare e le persone che votano (anche) per loro sono ormai minoritarie. Il risultato elettorale, peraltro, non prevede un sacco di altre cose: l’orizzonte politico si è ristretto ai brevissimi dintorni di ogni singola persona.
(Paola Pierantoni)