Film horror. Se i poliziotti iracheni studiano il G8 di Genova

“Nassirya, si studia il G8 di Genova”. “Le immagini degli scontri usate per addestrare la polizia antisommossa irachena”. Così intitola “La Repubblica” del 18 ottobre 2004 un servizio sull’utilizzazione da parte dei carabinieri delle cassette con gli scontri di Genova per preparare le future teste di cuoio irachene. Un secondo servizio (21 ottobre) rivela che queste cassette sono un supporto didattico prezioso perché i militari italiani durante le lezioni hanno potuto illustrare le violente repressioni dei giorni del G8 di Genova 2001.


Finora non vi è stata nessuna chiara smentita.
Se la notizia fosse confermata, qualcuno deve aver pensato che se il film di Gillo Pontecorvo “La battaglia di Algeri” è stato utilizzato dal Pentagono per studiare le tecniche di guerriglia urbana, perché non si possono utilizzare, “a scopo didattico”, le immagini del G8?
Tuttavia sorge spontaneo domandarsi che cosa mai le immagini del G8 possono insegnare a un futuro poliziotto iracheno? Che lo stato di diritto può essere impunemente calpestato?
Gli eventi, anche tragici, della Genova del G8 resteranno nella memoria collettiva come un esempio di tutto ciò che non doveva e non deve esser più fatto per gestire l’ordine pubblico. Le immagini del G8 possono essere di qualche utilità nell’orrore in cui oggi è sommerso l’Irak? Cos’è Bolzaneto rispetto ad Abu Ghraib, il massacro della Diaz rispetto al terrore quotidiano con cui è costretta a convivere la popolazione irachena? Che protezione possono offrire le griglie entro le quali la popolazione di interi quartieri di Genova è stata rinchiusa come in un ghetto, di fronte a un’autobomba con alcuni quintali di esplosivi lanciata a tutta velocità?
A Genova si sono svolte indagini dirette a individuare e a punire gli autori delle violenze perpetrate alla Diaz e a Bolzaneto. Queste indagini, che devono ancora essere valutate dal GIP, potrebbero portare al rinvio a giudizio degli imputati. Giudici e avvocati di ambedue le parti garantiranno il corretto svolgimento del processo. Se vi sarà: perché questa storia non è stata ancora scritta e il finale del film sul G8 non è stato ancora girato. Solo allora, con questa integrazione, potrà forse essere di grande utilità per una futura polizia irachena.
(Oscar Itzcovich)