Carapolitica – Un euro o cinque per il nuovo Pd?

Dopo il terribile maremoto in Indonesia di natale 2004 si poteva contribuire alla ricostruzione delle nazioni colpite mandando un sms del costo di un euro tramite il proprio cellulare e la propria compagnia telefonica. Un buon modo di mettere a posto la propria coscienza sociale e fare beneficenza dalla poltrona di casa davanti alla televisione.
Adesso ricevo dal mio gestore telefonico ‘3’ un nuovo messaggio promozionale. TRE comunica: “Se desideri puoi sostenere i candidati alla segreteria del Partito Democratico con un sms al numero nnn-nnnnnnn indicando il cognome del candidato seguito da 1, 2 o 5 euro”. Dobbiamo forse pensare che finalmente il centro-sinistra italiano abbia trovato il modo per coinvolgere la popolazione civile a partecipare attivamente alla vita politica?
Controdomanda: in quale maniera pensiamo debba avvenire il finanziamento dei partiti, nuovi compresi? Le solite? Almeno fino a quando non decideremo sul serio che è l’ora di ridurre i costi della politica.
(Maria Cecilia Averame)