Terzo Valico/1 – Quel che è stato è stato
Più che un convegno, un appello a favore della “realizzazione del terzo valico che si trascina ormai da troppo tempo, mettendo in discussione il futuro stesso della città di Genova, della Liguria e dell’intero Nord Ovest”. Organizzato da “La Maona” il 9 luglio, il convegno “Terzo Valico e dintorni” ha registrato significative adesioni di rappresentanti delle istituzioni (sindaci e assessori di molti comuni e delle regioni Liguria e Piemonte, Autorità portuale), dell’Assindustria e della Camera di Commercio.
E’ stato un convegno “bipartisan”, all’insegna dell’armonia e del bon ton, dove poteva perfino far piacere vedere seduti uno accanto all’altro i senatori Grillo (FI) e Mazzarello (Ds) che si scambiavano complimenti anziché recriminazioni.
Marta Vincenzi, nel suo intervento conclusivo, ha insistito sulla necessità da far sentire a governo e parlamento una sola voce e di vigilare perchè si dica che il progetto va avanti e ha espresso il “timore che questa città cominci a discutere di nuovo sul Terzo valico”, soprattutto in questo momento in cui il progetto sta per approdare a Bruxelles in cerca di finanziamenti UE.
Quindi, unità di intenti e basta con i rimproveri. Assolto il governo Berlusconi imputato di aver approvato un “progetto definitivo” di Terzo valico irrealizzabile per mancanza di fondi. Assolto il governo Prodi imputato di aver revocato la concessione alla Cociv (General Contractor del Terzo valico) perché prescelta senza regolare gara pubblica europea. Assolti tutti perché il fatto non sembra più sussistere.
(Oscar Itzcovich)