Bambini – Vietato giocare
” E’ vietato il gioco della palla”. Così sta scritto in un angolino di Spianata Castelletto. “E’ vietato il gioco della palla”, viene quasi da ridere a guardarlo: una piazzetta, degli alberi, delle panchine, due gelaterie vicine: il posto ideale dove portare dei bambini a giocare.
La mamma o la tutrice si siedono a guardare il bel panorama della città che la piazza offre, sono tranquille, immerse nei loro pensieri. Il bambino arriva prende la palla e incomincia a giocare. Tutti sono felici e rilassati, poi una voce gelida, in una giornata calda d’estate, rompe tutta l’armonia: “Guardi signora, non si può giocare con la palla qui! Come può leggere nel cartello, è vietato il gioco della palla e se non fa sparire quella palla dalle mani del bambino chiamo la polizia e le fanno una bella multa…perché così facendo lei infrange la legge…”. A dire tutto ciò è una delle tante persone che abitano in Spianata, che invece di godersi una meravigliosa giornata di tepore in piscina o al mare, va a chiudersi in casa, seguita dagli sguardi scocciati di piccoli e grandi e, a volte, anche da qualche parola estremamente tagliente sussurrata dal ragazzo a cui è appena stato sequestrato il divertimento…La persona che segue il bambino di turno prende la palla. Il bambino si arrabbia, si annoia e vuole a tutti i costi tornare a casa ed una giornata iniziata bene finisce in una giornata di malinconia, in una giornata grigia, in cui solo la persona residente nel palazzo si può definire contenta. A volte adulti e bambini trasgrediscono alle regole e, imperterriti continuano a giocare, queste volte l’hanno vinta loro.
Gli adulti che sgridano i bambini perché giocano, sono senza speranza, perché non capiscono e soprattutto non ricordano cosa vuol dire essere ragazzi…
Giocare è un diritto e non è pensabile che in una Spianata come quella di Castelletto sia vietato…inoltre “Il gioco della palla” non ha mai ucciso né fatto male a nessuno… anzi sentire giocare, sentire ridere, sentire diffondersi l’aria di soddisfazione dovrebbe far bene a tutti…dalle persone più dolci e comprensibili a quelle più burbere.
(Beatrice Cicchieri)
Ndr: B.C., 12 anni, è una nuova collaboratrice della Newsletter