Turismo – L’eccesso di cinismo sfocia nel ridicolo
Si dice che il giornale del giorno prima serva soltanto per incartare il pesce e forse avrei fatto bene ad usare così le due pagine di Repubblica del 30 gennaio dedicate a Savona e ai progetti di “sviluppo” della città alla ricerca di una sua identità tra l’architettura “iconica” di Fuksas e Boffil e gli accordi con Costa Crociere per diventare sempre più “appetibile” per i crocieristi.
Invece le ho tenute e rileggendole mi è caduto l’occhio sulla chiusa del servizio dedicato alla richiesta di Costa Crociere di trovare una spiaggia nel ponente ligure da “riservare” ai suoi crocieristi per consentire loro di fare una giornata di mare quando sostino a Savona. Dopo aver riportato la piena disponibilità a trovare una soluzione per sfruttare tale “opportunità” di numerosi soggetti istituzionali (Comune di Savona, Provincia di Savona Agenzia regionale di promozione turistica), l’articolista ci informa che anche per l’assessore regionale al turismo Bozzano questa idea è da considerare una opportunità aggiungendo nel virgolettato che “potrebbe essere utilizzata al di fuori della stagione balneare vera e propria, come ormai il cambiamento climatico ci consente di fare”. Va bene il pragmatismo ma chissà cosa ne pensa l’assessore all’ambiente. Il giornalista che ha raccolto l’illuminata visione della Bozzano si è ben guardato dal chiedere spiegazio ni avallando l’idea che, visto che l’inverno è destinato a sparire, tanto vale approfittarne. Mi chiedo a quando l’aumento dell’ICI per le case a mezza collina destinate a diventare costiere a seguito dell’innalzamento del livello del mare paventato negli scenari allarmanti diffusi in queste ultime settimane.
(Giovanni Daniele)