Spiagge – Ombrelloni comunisti
Quest’anno un’isola dell’Egeo (si chiama Ikaria) ha riservato una sorpresa ai suoi visitatori abituali. Detto che le spiagge da quelle parti sono comunque libere e che ognuno si può mettere dove vuole, fino all’anno scorso sull’arenile c’erano quelle che lì vengono chiamate “cantine”: in sostanza bar su pedane di legno, con tavolini, sedie, bevande, cibo, affitto di lettini e ombrelloni, e musica che da lì inondava un tratto di spiaggia.
Quest’anno le amministrazioni comunali dell’isola (tutte molto comuniste) le hanno cacciate dalla spiaggia e confinate sulla strada carrozzabile. La spiaggia, ti spiegano, è di tutti. Non è giusto che dei privati ne occupino una parte, e che la invadano con la musica.
Nelle spiagge più grandi gli ombrelloni in affitto sono restati, ma solo in una zona. Altrove sono comparsi degli ombrelloni bianchi e blu accompagnati da un cartello: “questi sono ombrelloni messi gratuitamente a disposizione dal comune. Si prega di richiuderli dopo l’uso”. Nelle spiagge più piccole ci sono solo gli ombrelloni comunal/comunisti. In ogni spiaggia una cabina e una doccia, a disposizione di tutti.
Una bella idea per i nostri amministratori, non vi pare?
(Paola Pierantoni)